Perdita dati Virtual Machine

Perdita dati Virtual Machine: un danno che può essere risolto solo da personale qualificato, con esperienza e con gli strumenti adatti di cui disponiamo. Infatti, sebbene i vantaggi nel virtualizzare un sistema (sia esso client o server) siano indiscutibili, la virtualizzazione comporta una maggiore complessità nell’allocazione fisica dei dati (contenuti all’interno dei dischi virtuali). Questo articolo spiega alcune delle tecniche usate dallo staff TheRecovery, ed è un approfondimento di quanto già trattato nella pagina Recupero Dati Macchine Virtuali

Risulta intuitivo che nel caso del server fisico, risolti i problemi dei dischi fisici, la ricostruzione del file system contenente i dati è relativamente semplice. In assenza di altre problematiche (errori umani, errate ricostruzioni etc), la qualità dei dati recuperabili nella sfortunata evenienza di perdita dati Virtual Machine risulta essere generalmente elevata, anche in presenza di errori nella lettura di un certo numero di settori (512 o 4.096 byte ognuno) dai dischi fissi.

Nel caso dei server virtuali, quanto descritto nel paragrafo precedente risulta essere valido, ma in questo caso quello che viene recuperato dal file system dell’hypervisor sono i file di configurazione delle singole macchine virtuali (relativamente importanti) e i file dei dischi virtuali. La presenza di errori nei file dei dischi virtuali, soprattutto per i dischi a espansione dinamica o di differenze, se riguardasse le strutture di allocazione comporterebbe un’amplificarsi dei danni in modo esponenziale. Poche decine di KB non letti correttamente potrebbero comportare danni tali da rendere impossibile ricostruire il file system ed il contenuto del disco virtuale.

Perdita dati Virtual Machine – l’Hypervisor

L’Hypervisor o “virtual machine monitor” è il componente centrale, e più importante, di un sistema basato su macchine virtuali. Semplificando, è il software che permette di gestire, controllare e far funzionare le VM in un computer fisico. Gli hypervisor sono classificabili in due diverse tipologie, ovvero:

  • Tipo 1 – Nativi o “Bare-Metal”
    Quando l’hypervisor controlla direttamente l’hardware del computer fisico e gestisce i sistemi operativi delle VM. In questa categoria rientrano VMware ESX/ESXi, Microsoft Hyper-V e Oracle VM Server (per processori SPARC e Intel x86). In questo caso le VM e i relativi file costituenti i dischi virtuali saranno memorizzati nelle unità fisiche (dischi o array RAID di dischi fisici) dell’hypervisor, seguendo lo schema del suo file system.
  • Tipo 2 – Hosted
    Quando l’hypervisor è eseguito su un sistema operativo convenzionale come un qualsiasi altro programma e le VM sono eseguite come processo del sistema. In questa categoria rientrano VMware Workstation/Player, Oracle VirtualBox e Parallels Desktop. Le VM e i relativi file costituenti i dischi virtuali sono memorizzati nelle unità fisiche (dischi singoli, meno frequentemente array RAID di dischi) del sistema operativo ospitante l’hypervisor.

Perdita dati virtual machine – situazioni ed esempi

Per fare un esempio comparativo tra un server fisico e uno virtuale, con la stessa configurazione hardware dei supporti di memorizzazione, ad esempio con 3 dischi fissi in configurazione RAID-5, possiamo ipotizzare tre configurazioni:

  1. Server non virtualizzato (fisico) Windows Server;
  2. Server virtuale con hypervisor VMware ESXi e macchina virtuale Windows Server;
  3. Server virtuale con hypervisor Microsoft Hyper-V e macchina virtuale Windows Server;

In pratica, nel primo caso, i dati risulterebbero essere distributi in modo uniforme sui tre dischi fissi costituenti il raid, ovvero schematizzando per livelli:

  • Livello hardware: dischi fisici 0, 1 e 2 in configurazione RAID-5;
  • Livello file system del sistema fisico Windows Server (NTFS);
  • File da recuperare;

Nel secondo caso, con hypervisor VMware ESXi, il numero di livelli aumenta come da seguente schema:

  • Livello hardware: dischi fisici 0, 1 e 2 in configurazione RAID-5;
  • File system dell’hypervisor ESXi (VMFS);
  • Livello disco virtuale: tipo di disco (Flat, a espansione dinamica o di differenze);
  • Livello file system del sistema virtualizzato Windows Server (NTFS);
  • File da recuperare;

Poco cambierebbe utilizzando l’hypervisor Microsoft Hyper-V, ovvero:

  • Livello hardware: dischi fisici 0, 1 e 2 in configurazione RAID-5;
  • File system dell’hypervisor Hyper-V (NFTS);
  • Livello disco virtuale: tipo di disco (Flat, a espansione dinamica o di differenze);
  • Livello file system del sistema virtualizzato Windows Server (NTFS);
  • File da recuperare;

Cosa fare in caso di perdita dati Virtual Machine

TheRecovery, grazie all’esperienza dei propri tecnici ed ai software di recupero dati sviluppati internamente e continuamente aggiornati negli anni, è il servizio con la soluzione di recupero dati dai sistemi virtualizzati che offre le migliori garanzie di successo, indipendentemente dal tipo di unità, dall’hypervisor, dai sistemi operativi virtualizzati e dalle cause che hanno provocato la perdita dei dati.

Contattateci per un preventivo, che sottoporremo in modo dettagliato entro 8 ore lavorative dopo il ricevimento del materiale presso i nostri laboratori.

In queste pagine è possibile continuare l’approfondimento della conoscenza del Recupero Dati Macchine Virtuali oppure delle risorse messe in campo da TheRecovery in caso di Perdita dati Virtual Machine, nonché scoprire come è stato risolto un caso reale di recupero dati da virtual machine VMware.