Dettagli tecnici recupero dati SSD

I dischi allo stato solido (SSD) hanno alcune caratteristiche, quali la velocità e la resistenza agli urti, che stanno contribuendo ad una sempre maggiore diffusione rispetto agli hard disk (HDD). Tuttavia, anche i dischi allo stato solido possono, come i dischi magnetici, diventare inaccessibili a causa di guasti di diversa natura. Le cause più comuni che impediscono l’accesso ai dati memorizzati in un disco allo stato solido possono essere così raggruppate:

Problemi firmware SSD

• Perdita o alterazione delle tabelle di traslazione;
• Usura delle memorie dell’area firmware.

Guasti dei componenti elettronici

• Guasti ai circuiti di alimentazione;
• Guasti dei chip di memoria.

Problemi delle memorie

• Settori illeggibili ed errori di lettura;
• Alterazioni del contenuto delle memorie;
• Memorie NAND esauste.

Altri danni fisici

• Ossidazione, corrosione o interruzione dei circuiti causate da agenti esterni;
• Guasti dei componenti elettronici dovuti a sovratensioni o cariche elettrostatiche;
• Rotture dei circuiti dovute ad urti, flessioni o schiacciamenti.

Qualsiasi disco SSD, indipendentemente dalla marca e dal tipo di interfaccia, può essere soggetto a questi problemi ed impedire l’accesso ai dati. Per molti di questi tipi di malfunzionamento abbiamo le soluzioni che ci consentono di recuperare i dati, il più delle volte totalmente o quasi. Per altre tipologie di danni è possibile recuperare dati solo parzialmente mentre, nei casi più gravi, come per alcuni danni fisici quali rotture, bruciature dei chip di memoria o per chip di memorie totalmente esausti non è tecnicamente possibile recuperare dati dal supporto.