Recupero dati, le memorie flash ed altri supporti

Il grande successo di diffusione delle fotocamere digitali ha portato all’introduzione sul mercato di nuovi supporti di memorizzazione, man mano sempre più capienti, basati su chip di memoria flash, quali Secure Digital, Compact flash, Smart Media, Multi Media Card etc. etc.

Parallelamente, grazie all’affermazione del bus USB e il supporto nativo del protocollo “USB Mass Storage Protocol” nei sistemi operativi, si è avuta una larghissima la diffusione dei Pen Drive (o “Chiavette USB”) e delle unità di lettura/scrittura multi-scheda, tanto da diventare dotazione di serie nei computer.

Anche tutti questi tipi di supporto, per vari motivi, sono però soggetti a perdite di dati e TheRecovery è la soluzione giusta per il recupero dei dati.

Perdita dei dati, le cause

Le cause che hanno come conseguenza la perdita di dati dalle memorie flash, si dividono in:

Logiche
Quando il supporto è perfettamente funzionante, ma i dati non sono più accessibili, a seguito di:

  • Danni al file system;
  • Errori umani (cancellazioni e/o formattazioni accidentali);
  • Virus o altri attacchi informatici dolosi;
  • Errori nelle applicazioni.

Fisiche
Quando l’unità non è operativa o ha subito danni dovuti a fattori esterni, quali:

  • Guasti ai circuiti di controllo;
  • Connettori danneggiati;
  • Problemi di alimentazione elettrica;
  • Danni dovuta ad agenti esterni (acqua, acidi, calore etc.);
  • Rotture dovute ad errate manipolazioni, urti o cadute del supporto;
  • Danneggiamenti dolosi.

Perdita dei dati, i sintomi

Le conseguenze di una perdita di dati si manifestano attraverso vari sintomi, come:

  • Impossibilità ad accedere all’unità
  • Mancata rilevazione del supporto
  • Richiesta di formattazione del supporto quando utilizzato
  • Perdita di parte dei file e/o cartelle
  • Impossibilità di aprire i file con le applicazioni

In questi casi è importante non compromettere irrimediabilmente ogni possibilità di recupero dei dati con azioni errate, e quindi da evitare, ovvero:

  • Continuare ad utilizzare normalmente il supporto;
  • Utilizzare gli strumenti del sistema operativo (ad esempio il comando CHKDSK);
  • Aprire il supporto, per tentare di ripararlo, senza disporre degli strumenti e della competenza necessari.

Contattando il nostro servizio clienti sarà possibile valutare la situazione con il supporto di un esperto e, prima che la perdita dei dati diventi definitiva, cercare la soluzione di recupero più adatta.

Il recupero dati, la diagnosi gratuita entro 8 ore

Lo scopo della diagnosi, gratuita ed effettuata entro 8 ore lavorative dall’arrivo del supporto presso i nostri laboratori, è quello di determinare il tipo di danno e la sua entità, verificare la possibilità di recupero dei dati, determinare le procedure da adottare per il recupero dati e le risorse tecniche ed umane da impegnare.

Successivamente viene confermato il preventivo con l’indicazione di tutte le voci di costo, dalla scelta del tipo di supporto su cui memorizzare i dati recuperati, fino alla possibilità di richiedere l’esecuzione in base a tre livelli di servizio che si differenziano tra loro solo per le tempistiche, espresse in giorni lavorativi:

  • Urgente (entro 4 giorni)
  • Prioritario (da 5 a 8 giorni)
  • Standard (da 9 a 15 giorni)

Nei casi in cui il recupero dei dati si rilevasse tecnicamente non effettuabile, a tutela dei nostri clienti, nessun importo sarà a noi dovuto per il servizio.

Il recupero dati, il processo di recupero da memorie flash

Dopo l’accettazione del preventivo inizia il recupero dei dati, con l’esecuzione delle procedure stabilite in fase di diagnosi, mentre in caso di rinuncia da parte del cliente il supporto viene restituito senza alcun addebito.

In funzione del servizio richiesto, viene programmata l’esecuzione del processo di recupero dati, che si sviluppa attraverso diverse fasi, quali:

  • L’apertura del supporto in laboratorio, con identificazione e rimozione dei chip di memoria;
  • La verifica dell’integrità fisica dei chip di memoria;
  • L’uso di strumentazione appositamente progettata per la lettura, da parte di tecnici qualificati;
  • Altre operazioni richieste dal tipo di supporto.

Quindi, come avviene in presenza di danni logici, è effettuata una lettura a basso livello dei chip di memoria, generando una “immagine binaria” su file del contenuto di ognuno.

Tale operazione è eseguita mediante l’utilizzo di hardware e software in grado di operare in modalità “read-only” cioè di sola lettura in modo da rendere impossibili alterazioni dei dati contenuti nei chip.

I passaggi successivi del processo di recupero dati prevedono inoltre:

  • L’analisi del contenuto dei singoli chip e la determinazione dell’algoritmo di codifica;
  • La ricostruzione di una immagine virtuale del supporto in base all’algoritmo di codifica utilizzato;
  • La lavorazione su una copia dell’immagine virtuale ricostruita;
  • L’identificazione del file system;
  • L’analisi delle strutture con l’individuazione dei file e delle cartelle;
  • Eventuali correzioni al file system, ricostruzioni, rimozione di virus;
  • Altre operazioni richieste dal caso specifico.

L’estrazione dei file dall’immagine binaria e la copia degli stessi sul tipo di supporto scelto dal cliente concludono il processo di recupero dati.

Listino prezzi, il costo del servizio recupero dati memorie flash

Analogamente a quanto previsto per altri tipi di supporto, nella formazione del prezzo del recupero intervengono più fattori quali il numero di chip di memoria, il livello di servizio desiderato ed eventuali condizioni richieste dal cliente nel caso specifico, per cui non è possibile fornire un listino per ogni tipo di supporto.

A titolo puramente indicativo, il servizio di recupero dati da un supporto basato su memorie flash, ha prezzi stimati a partire da 150 Euro (Iva esclusa). Ulteriori informazioni sui costi del servizio sono disponibili nella pagina dei prezzi indicativi.